LA STORICA LIBRERIA “L’USCITA” DI ROMA.
LA FAMIGLIA GAGGIO-GIULIANI, GIORGIO
CONFORTO, FRANCO ALUNNI.
E CORRADO SIMIONI.
LA DIGOS SAPEVA
ESATTAMENTE “DOVE” CERCARE GIA’ IL 20 MARZO 1978?
(di Andrea Guidi )
I) IL QUADRO GENERALE. ANTEFATTO.
LA STORICA LIBRERIA “L’USCITA” DI ROMA ED ALCUNE RELAZIONI PERSONALI .
Mercoledì 2 settembre 1970, nella Atene
del regime fascista dei colonnelli greci, fallisce tragicamente un attentato-
ispirato idealisticamente alle istanze della resistenza greca contro il regime
- contro l’ambasciata americana.
I due attentatori, morti nell’esplosione
prematura della Volskwagen azzurra con targa svedese che doveva fungere da
autobomba, vengono identificati in:
Maria Elena Angeloni, milanese di 31 anni,
e Giorgios Tsikouris, 25 anni, studente greco-cipriota residente a Milano.
Alberto Franceschini, ex leader BR, ha
avanzato l’ipotesi che il mandante dell’attentato sia stata la Hyperion,
guidata da Corrado Simioni (riproduciamo sinteticamente quanto qui riportato,
sopra e in seguito, salvo diverse indicazioni, come esposto nel saggio “Untold-
La veria storia di Giangiacomo Feltrinelli”, di Ferruccio Pinotti, ed.
Fuori Rotta-Inchiesta, 2022, pagg. 325 e segg.).